Festa dei Santi Marco e Pasquale 2015

Con Marco e Pasquale facciamo Festa

CON MARCO E PASQUALE

NOI ABBIAMO FATTO FESTA!!!

 

La Pietra che i costruttori hanno scartato

è diventata la pietra d'angolo

questo è stato fatto dal Signore

ed è una meraaviglia ha nostri occhi!!! Mc 12,10-11

La nostra Parrocchia è pronta ad aprire la seconda finestra di questa bellissima estate, attraverso preziosi momenti per affacciarci sul mondo con i colori della festa, tracciati da incontri e anche da scontri, che sono positivi, una passione che ci travolge innestata ell’Incarnazione di Cristo, che nel tempo e nella storia, si fonde con il mondo per libe-
rarlo dalle tenebre: le tenebre si agitano mentre la luce danza raggiunge rischiara, riapre orizzonti, diffonde la Gioia, da il coraggio per difficili scalate, guarda avanti e mai indietro, è forte, tenace, non cede ai compromessi, non ha paura del mondo, è pronta a morire sulla Croce, perchè sa che nemmeno la morte può fermarla, contagia e cammina, da uomo ad uomo, nel tempo e nella storia si diffonde nello spazio… in poche parole, tutto questo Marco e Pasquale lo tengono ra le loro mani: -il Vangelo vivo di Cristo che, come dice S. Paolo nella Prima ettera ai Corinzi (C 1, 18-19), “La parola della Croce infatti è stoltezza per quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano, ossia per noi, è  potenza di Dio. sta scritto infatti:istruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l'intelligenza egli intelligenti”.
- il mistero profondo e sublime dell’Eucarestia che come dice la Lettera gli Ebrei (C 12, 18-24), “Voi vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste, ...a Gesù, mediatore dell'alleanza nuova, e al Sangue purificatore, che è più eloquente di quello di Abele”

 

Domenica 30 Agosto 2015 "Inizio della Festa"
Tanta Gioia e una straordinaria partecipazione ha segnato l'inizio della Grande Festa, e con S. Marco e San Pasquale noi facciamo festa!!! Un evento ha reso ancora più grande e unica la nostra Celebrazione, l'Anniversario dei 62 anni di Matrimonio di Teresa e Antonio Ferrara: a loro i nostri migliori Auguri accogliendo la testimonianza di una vita d'amore che, con il tempo e il racconto di tutti questi anni, diventa segno di quell'Amore di Dio che è eterno. Alla fine della Celebrazione una straordinaria lode al Paese di S. Marco che sa esprimere la propria fede, il proprio amore per i nostri Santi, tante offerte, e tanta attenzione ci giunge da ogni parte verso la nostra Chiesa e la nostra Festa.
Il Quartiere Chiesa, con una straordinara partecipazione, ha dato inizio ad una bella Fraternità con tanti doni, con i Cannelloni di Mamma Lina e la Pasta a forno di Anna ma con una tavola arricchita da Tanti Amici del quartiere Chiesa da Milena a Nonna Carmela Citraro, dalla Famiglia di Romina, a quella di Teresa e Antonio, Rosalba e tanti tanti amici della nostra Comunità.
Abbiamo visto la Festa del Pane rivivendo tante emozioni e ancora affermando che siamo una Bella Parrocchia animata da tanto amore e da tanta amicizia, sapendo realizzare sempre eventi che portano il volto di Gesù che rende sempre unica e bella la Chiesa che ha mandato nel mondo per prolungare nel tempo la sua Vittoria sulla Morte.

Lunedì 31 Agosto 2015
La nostra piazza si riempie di tanti Bambini che corrono nel clima di una Festa che dona allegria, vengono da ogni parte e nel linguaggio dei Giochi li portiamo vicino a Gesù.
Il Vangelo questa sera ci ha parlato che Gesù è venuto per tutti, specialmente per i lontani, per i piccoli, gli esclusi: c'è una tentazione per noi Cristiani quella di tenere Gesù soltanto per noi.
La seconda Fraternità è toccata alla Via Giovanni Pascoli con la zia Nina, Maria Rosa e Carmelina che tra tanti amici, come ieri sera, abbiamo condiviso un momento di ricca condivisione.
Con Mattia però tutto diventa più straordinario, egli ci ricorda che la Campane non devono smettere di suonare, ad esse appartiene la nota di ogni Festa, ed esse, più di ogni altro linguaggio, ci richiamano alla Gioia della Resurrezione. Con Mattia allora ci uniamo a quel suono che dice è Festa insieme ai nostri Santi che, in questi giorni, slanciano il suono del Vangelo e dell'Eucarestia.

Martedì 1 Settembre 2015
Giochi, festa, colori, armonia, sono le parole che in qualche modo esprimono i sentimenti di questa festa che si sta realizzando attraverso una bella partecipazione di tanti bambini che portono allegria, ma specialmente con la Celebrazione Eucaristica anch'essa molto partecipata.
La mattina al Cimitero abbiamo ricordato quanti ci hanno trasmesso l'amore per i nostri Santi, ogni anno questo momento ci fa essere riconoscenti verso chi dal cielo condivide la nostra Festa, verso di loro la nostra Preghiera poiche senza di loro non si può fare festa. In serata in Chiesa il Vangelo ci ha parlato della presenza del Maligno che a volte possiede il cuore dell'uomo quando il denaro, l'orgoglio, il potere prende il sopravvento su di noi, ma Gesù è venuto a liberarci, con la sua morte ha vinto il Maligno, in Lui diventiamo vincitori e il Maligno non ha potere su di noi.
Tutto trova più senso nella condivisione, nella gioia di stare insieme, sta volta animata dal Quartiere di Riganello che, con tante cose buon,e abbiamo gustato il dono di condividere la bellezza della Fede. Grazie a questi amici, Lilly, Grazia, Orietta, Teresa, Maria Grazia, Tindara, Catena, Maria Pina, Carmela Ferrara e tanti altri amici abbiamo vissuto una bella serata.

Mercoledì 2 Settembre 2015 "Cammino di Fede"
Un grande dono Gesù ha voluto darci questa sera, un regalo speciale nel grande Cammino di Fede che abbiamo vissuto insieme a Badiavecchia e a S. Basilio e ad altri amici: UNA STRAORDINARIA CELEBRAZIONE DI LIBERAZIONE!!!
Il demonio entra nella nostra vita con la tentazione, a volte con l'infestazione delle nostre case o in modo grave nella possessione, ma Gesù con il dono dell'Eucarestia ci libera e ci dona la sua vittoria. Con la Preghiera di Liberazione ecco che dal cielo è scesa una fonte di grazia che libera, guarisce, rinnova, risana e diffonde la Luce che vince le tenebre.
Molti hanno portato dell'olio, segno di forza e di luce, il sale, segno di sapienza, l'acqua segno della rinascita nel Battesimo, in questi Doni è scesa una fonte di straordinaria Liberazione per liberare i nostri ambienti, quanti ne hanno bisogno poichè lontani da Gesù e dall'Eucarestia vivono in balia del Maligno.
Pieni di Grazia e di gioia abbiamo vissuto una bella fraternità con una buona Pizza: quando nei nostri cuori c'è la Luce tutto diventa Festa.

Giovedì 3 Settembre 2015 "Adorazione Notturna"
Tutto è festa tra la piazza e la nostra Chiesa si espande la gioia e l'allegria di tanti momenti che ci fanno stare insieme ai nostri Santi.
Il Vangelo questa sera cì ha parlato di Pesca e con Pietro anche noi diciamo: Gesù nella tua Parola getterò le reti, poichè nessun fallimento, nessun motivo, anche se valido, ci deve far scendere dalla barca di Gesù!!!
Abbiamo pregato per Giovanni Scuderi, un uomo buono che sempre ci da amicizia, sempre ci accoglie con un sorriso, lui non ha due faccie ma ha sempre due mani per abbracciare tutti, la nostra Chiesa nella sua Famiglia con Pina ha trovato sempre una straordinaria accoglienza, tanto che, nella sua Casa tante fraternità hanno tante volte realizzato la Chiesa di Gesù. Che i nostri Santi gli siano vicino e lo proteggano con il loro immenso amore.
Il Quartiere di Via Sicilia, con Ornella, Nuccia, Graziellina con Daniele che ci da sempre un mano in tutto, Rosita, Maria Assunta e altri amici, ci hanno preparato una bella fraternità e una bella serata di amicizia di condivisone di allegria, come dice il Salmo "Come è bello come da gioia stare insieme come fratelli".
La grande giornata è terminata dando inizio ad una notte di Luce dove, Gesù Eucarestia, è stato con noi tutta la notte, i girasoli questa notte hanno riconosciuto il verò sole che da splendore ad ogni cosa.

Venerdì 4 Settembre 2015
Un esplosione di acqua è avvenuto nella nostra piazza, per dire che l'allegria, la gioia sono il segno della presenza di Dio che parla attraverso i bambini per dire a noi spesso grandi che siamo sempre tristi che siamo vicino a Gesù quando anche noi sappiamo far esplodere l'allegria.
Un grazie a Rosita e Maria Grazia che hanno reso questa piazza stracolma di Bambini, verso di loro l'amore dei nostri Santi e il grazie più bello viene dai nostri Bambini che li circondano di tanto affetto
Nella Celebrazione il Vangelo mette sempre in crisi, poichè le cose vecchie sono passate e Gesù ha fatto nuove tutte le cose, non possiamo avere due facce, non possiamo essere di qua e di la, non si può miscelare il vecchio con il nuovo, Gesù condanna sempre l'ipocrisia: chi è in Cristo è una Creatura nuova!!!
L'ultima fraternità anch'essa un esplosione di tanta gioia di stare insieme, con Graziella Ferrara, con Teodoro e la sua famiglia, Nonna Carmela e la grande Pina che, nonostante Giovanni che è all'ospedale, ha voluto farci sentire la loro presenza: nella sofferenza si vede l'autenticità di ogni bene e siamo commossi e grati di così grande amicizia e tanto bene.

Domenica 6 Settembre 2015
Una bella festa, certo sono mancati i colori tradizionali della nostra terra ma non è mancato l'essenziale: l'amore unico di una Paese che ha dimostrato, ancora una volta, la scelta preferenziale per i nostri Santi, dimostrando e testimoniando che tutto il resto è cornice, tanto che, del resto in questa serata di preghiera, non ne abbiamo sentito la mancanza.
Tanta gente, tanta gioia nel vivere uno straordinario cambiamento, atteso, voluto ma regalatoci poichè non lo abbiamo imposto, verso la verità, sempre più verso la trasparenza, libera da tutto ciò che non condividiamo. Questa via che abbiamo scelto di percorrere, senza guardare in faccia nessuno, fugga dall'intento di giudicare, l'unica forza che ci ha permesso di percorre questa unica strada è quella di essre innamorati della libertà, di essere ciò che siamo, e la libertà è il valore più grande che rende un popolo capace di dimostrare di appartenere ai grandi che hanno scritto la storia di una bella civiltà, forse per questo paghiamo il prezzo di tante feritè, poichè la libertà ha un grande prezzo, anche per noi Cristiani la Libertà è stata conquistata dal Sangue di Cristo, e noi vogliamo essere liberi, costi quel che costi, come per la prima volta questa sera, liberi di amare i nostri Santi, liberi di predicare il Vangelo che Marco tiene fra le sue Mani, liberi di Amare come Pasquale Gesù Eucarestia, scegliendo quella sua logica, liberi, poichè Dio ci ha creati liberi, ed ogni guerra ogni sofferenza è una minaccia alla libertà. La nostra Parrocchia vuole essere come ci ha detto Gesù, che tanto piace a fare Papa Francesco, semplici come le colombe che volano libere nel cielo e prudenti come i serpenti per diferndere con i denti questa nostra libertà.
Ecco perchè una grande festa Cristiana, dove ognuno liberamente ha proclamato la sua Fede, ha dimostrato tanto amore, dopo questa lunga notte difficile, finalmente, abbiamo visto i segni di una alba meravigliosa, fatta di concretezza: penso alla partecipazione nelle Fraternità, penso alle numerossissime offerte, penso ai Bambini in piazza, penso alla bellissima partecipazione questa sera attorno ai nostri Santi unendo mani, con Badiavecchia e S. Basilio, penso alle straordinarie Donne a portare il trofeo di ogni libertà che tiene S. Pasquale nelle sue Mani, penso ai bravi uomini e ragazzi che con libertà hanno portato il loro grande Protettore.
Bravi Sammarchesi, per quello che avete condiviso con me, la coerenza di un volere essere liberi, trasparenti, leali, veri, amici, senza ipocrisia, riconoscenti verso una Comunità che si fa serva, e non sette giorni ma sempre, senza nessun fine, senza interessi umani, nemmeno quelli dell'apparenza che domina questa nostra società: non abbiamo da dimostrare nulla a nessuno, non camminiamo sui binari della superbia, dell'orgoglio delle concorrenze, quelle delle gare grandiose per dimostrare che siamo i migliori, come Gesù, ci spogliamo di questo mondo che ci addita come la peggiore spazzatura (lo sappiamo che il nostro stile da fastidio come una raggio di luce in una stanza che vuole essere buoia), ci insultano nella piazza, per fortuna non hanno il coraggio di farlo in Chiesa, gridono contro di noi nelle strade, siamo dei straccioni, dei non global, dei fuori dal normale (per quello che sta definendo questo secolo normale), ma siamo liberi, con due grandi uomini liberi, per la prima volta siamo usciti liberi per le strade di S. Marco, con un popolo libero, con della gente Cristiana, con una amore unico e vero.  Chiediamo perdono, a quei pochi per fortuna, affermando che la nostra Chiesa rimane aperta per tutti, desiderosa di Pace purchè questa sia posta sulle valide fondamenta della libertà e della verità, nessuno qui è esculuso, tranne chi minaccia la libertà, tranne chi liberamente vuole essere diverso da noi.
GRAZIE POICHE' IN QUESTO STRAORDINARIO CAMBIAMENTO, NOI ABBIAMO FATTO FESTA SOLO CON I NOSTRI SANTI MARCO E PASQUALE, E SE QUALCUNO PENSERA DI TOGLIERCI DAL MONDO MORIREMO DA EROI, SE ALTRI VOGLIONO CONDIVIDERE QUESTA GRANDE FEDE PORTEREMO LA CROCE DI GESU' L'UNICA CHE HA VINTO LA MORTE E CHE CI DA UNA GIOIA E UNA SERENITA' INFINITA.



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ringraziamenti

    Carissimi, una bella festa, certo sono mancati i colori tradizionali della nostra terra ma non è mancato l'essenziale: l'amore unico di una Paese che ha dimostrato, ancora una volta, la scelta preferenziale per i nostri Santi, dimostrando e testimoniando che tutto il resto è cornice, tanto che, del resto in questa serata di preghiera, non ne abbiamo sentito la mancanza.
    Tanta gente, tanta gioia nel vivere uno straordinario cambiamento, atteso, voluto ma regalatoci poichè non lo abbiamo imposto: verso la verità, sempre più verso la trasparenza, libera da tutto ciò che non condividiamo. Questa via che abbiamo scelto di percorrere, senza guardare in faccia nessuno, fugga dall'intento di giudicare, l'unica forza che ci ha permesso di percorre questa unica strada è quella di essere innamorati della libertà, di essere ciò che siamo, e la libertà è il valore più grande che rende un popolo capace di dimostrare di appartenere ai grandi che hanno scritto la storia di una bella civiltà, forse per questo paghiamo il prezzo di tante ferite, poichè la libertà ha un grande prezzo, anche per noi Cristiani la Libertà è stata conquistata dal Sangue di Cristo, e noi vogliamo essere liberi, costi quel che costi, come per la prima volta la sera della Processione, liberi di amare i nostri Santi, liberi di predicare il Vangelo che Marco tiene fra le sue Mani, liberi di Amare come Pasquale Gesù Eucarestia, scegliendo quella sua logica, liberi, poichè Dio ci ha creati liberi, ed ogni guerra ogni sofferenza è una minaccia alla libertà. La nostra Parrocchia vuole essere come ci ha detto Gesù, che tanto piace a Papa Francesco, semplici come le colombe che volano libere nel cielo e prudenti come i serpenti per difendere con i denti questa nostra libertà. Ecco perchè una grande Festa Cristiana, dove ognuno liberamente ha proclamato la sua Fede, ha dimostrato tanto amore, dopo questa lunga notte difficile, finalmente, abbiamo visto i segni di una alba meravigliosa, fatta di concretezza: penso alla partecipazione nelle Fraternità, penso alle numerosissime offerte, penso ai Bambini in piazza, penso alla bellissima partecipazione questa sera attorno ai nostri Santi unendo mani, con Badiavecchia e S. Basilio, penso alle straordinarie Donne a portare il trofeo di ogni libertà che tiene S. Pasquale nelle sue Mani, penso ai bravi uomini e ragazzi che con libertà hanno portato il loro grande Protettore.
BRAVI SAMMARCHESI, per quello che avete condiviso con me, la coerenza di un volere essere liberi, trasparenti, leali, veri, amici, senza ipocrisia, riconoscenti verso una Comunità che si fa serva, e non sette giorni ma sempre, senza nessun fine, senza interessi umani, nemmeno quelli dell'apparenza che domina questa nostra società: non abbiamo da dimostrare nulla a nessuno, non camminiamo sui binari della superbia, dell'orgoglio delle concorrenze, quelle delle gare grandiose per dimostrare che siamo i migliori, come Gesù, ci spogliamo di questo mondo che ci addita come la peggiore spazzatura (lo sappiamo che il nostro stile da fastidio come una raggio di luce in una stanza che vuole essere buia), ci insultano nella piazza, per fortuna non hanno il coraggio di farlo in Chiesa, gridano contro di noi nelle strade, siamo dei straccioni, dei no global, dei fuori dal normale (per quello che sta definendo questo secolo normale), ma siamo liberi, con due grandi uomini liberi, per la prima volta siamo usciti liberi per le strade di S. Marco, con un popolo libero, con della gente Cristiana, con una amore unico e vero. Chiediamo perdono, a quei pochi per fortuna, (in oltre sono lontani dalla nostra Chiesa che vantano la assoluta proprietà senza mai frequentarla, perfino alcuni di loro non stanno nemmeno in paese), affermando che la nostra Chiesa rimane aperta per tutti, desiderosa di Pace purchè questa sia posta sulle valide fondamenta della libertà e della verità, nessuno qui è escluso, tranne chi minaccia la libertà, tranne chi liberamente vuole essere diverso da noi, tranne chi voleva portare una banda all’insaputa del proprio pastore che non riconosce tale, e gesti simili che non hanno rispetto di chi si offre per la nostra Chiesa.
GRAZIE POICHE' IN QUESTO STRAORDINARIO CAMBIAMENTO, NOI ABBIAMO FATTO FESTA SOLO CON I NOSTRI SANTI MARCO E PASQUALE, E SE QUALCUNO PENSERA' DI TOGLIERCI DAL MONDO MORIREMO DA EROI, SE ALTRI VOGLIONO CONDIVIDERE QUESTA GRANDE FEDE PORTEREMO LA CROCE DI GESU' L'UNICA CHE HA VINTO LA MORTE E CHE CI DA UNA GIOIA E UNA SERENITA' INFINITA.

   S. Marco 17-10-2015                                                    Il Parroco Mario Salvatore Oliva


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