Epistolario

Giu 2016


CON S. BASILIO FACCIAMO FESTA

Dio è Misericordia: ha dato all’uomo l’ordine di diventare come LUI!!!
Nella sua grande misericordia ci ha rigenerati,
mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti,
per una speranza viva, per un'eredità che non si corrompe,
non si macchia e non marcisce 1Pt 1,3-4
     
     Nel Cuore del Giubileo iniziamo la grande avventura delle nostre Feste che sono, non solo una preziosa occasione di divertimento, di fraternità, di vacanza, ma anche per la nostra Comunità un prezioso tempo per Annunciare, con Gioia, che Gesù è Misericordia!!!

     Con San Basilio è bello proclamare che abbiamo
          ricevuto l’ordine, o meglio il via, o ancora di più,
                                     il dono, di diventare Luce!!!


      S. Basilio, abbattendo queste frontiere rimette in Luce il:  “DONO”, che è per tutti, per Te, per me, ed ha un ordine: “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita . Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero" (Mt 11,28-30) “….DI DIVENTARE” “abitazione di Dio per mezzo dello Spirito, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d'angolo lo stesso Cristo Gesù. In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore” (Ef 2,20-22) “...COME LUI”, “in realtà mediante la Legge io sono morto alla Legge, affinché io viva per Dio. Sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo più io, ma Cristo vive in me. E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me. Dunque non rendo vana la grazia di Dio; infatti, se la giustificazione viene dalla Legge, Cristo è morto invano” (Gal 2,19-21).
   “ Attenzione a quanti escludono, a quanti classificano, a quanti condannano, Non c'è Giudeo né Greco; non c'è schiavo né libero; non c'è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù” (Gal 3,28). Attenzione anche ai falsi della misericordia...

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