ritorna Luglio... W San Basilio
Noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere ciò che Dio ci ha donato!!!
Da anni sotto un macigno che schiaccia e uccide la vita…
non c’è potenza che possa cambiare i nostri sguardi,
non c’è suono che possa penetrare le nostre orecchie,
non c’è annuncio che possa spezzare le catene che ci tengono!!!
...LA RADICALITÀ DELLA CONVERSIONE!!!
l’abbiamo annacquata con l’inclusione;
con l’abituarci alle mode; con le mezze parole
per non urtare le sensibilità, o meglio, per non mettere
a rischio le nostre sicurezze; con il politicamente
corretto; con l’ambiguità delle parole dette e contradette, per non urtare i potenti e le istituzioni di turno;
barattando verità non negoziabili;
accomodandoci su stili di vita che calpestano il Vangelo, come la convivenza, giustificando ogni divorzio
e ogni adulterio; dando il volto alle nostre diocesi quello stesso di un azienda che deve far quadrare i conti…
… NON PUÒ COMPIERSI LA PAROLA!!!
Il principe di questo mondo ha ben incatenato i nostri piedi dentro le prigioni di un mondo consumista, cementandole con la più sofisticata delle sue opere quella dell’intelligenza artificiale, togliendo definitivamente ogni anima e spirito ad ogni cosa: illusi dall’immagine, nella menzogna di quanto ormai ci domina, l’unica cosa che percepiamo è l’infelicità che ci abita e ci domina, senza più via di uscita…
Se vivi fuori dello Spirito non potrai separartene, come non riuscirai a separare la luce da quanto vedi.
È impossibile infatti vedere l'immagine di Dio invisibile, se non nell'illuminazione dello Spirito.
Chi fissa gli occhi sull'immagine, è incapace di separare la luce dall'immagine,
poiché quel che fa vedere un oggetto necessariamente si vede insieme con esso.
Nello Spirito che ci illumina noi vediamo lo splendore della gloria di Dio. Attraverso il Figlio, impronta dell'essere divino, risaliamo a colui al quale impronta e sigillo appartengono,
e al quale l'una e l'altro sono perfettamente uguali. (San Basilio).
Il dramma di quanto accadde in quella Sinagoga di Cafarnao (Lc 4) è sotto gli occhi di tutti, è il dramma delle nostre Chiese che tirano a campare mentre si apre il tour estivo dello spettacolo, pronti a pubblicare “selfie”, scene di “tiktok”, “storie” che scorrono sull’ipocrisia più sfacciata che mai.
Gesù ha già da tempo scosso la polvere dalle sue scarpe e se n’è andato altrove!!! (Lc 9,15)
Di Lui nemmeno più il profumo nelle nostre chiese sostituito da preziosi incensi, super raffinati, che possono solo soffocare la puzza delle nostre incoerenze, della putrefazione dei nostri fallimenti che, dopo cresime e prime comunioni, sono solo loro rimasti, insieme alla polvere ormai pietrificata che ha preso il posto nei bachi delle nostre chiese, mentre tutti in vacanza.
“Tu dici: Sono ricco, mi sono arricchito, non ho bisogno di nulla. Ma non sai di essere un infelice,
un miserabile, un povero, cieco e nudo. Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per
diventare ricco, e abiti bianchi per vestirti e perché non appaia la tua vergognosa nudità,
e collirio per ungerti gli occhi e recuperare la vista. Io, tutti quelli che amo,
li rimprovero e li educo. Sii dunque zelante e convèrtiti.
Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce
e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me.
Il vincitore lo farò sedere con me, sul mio trono, come anche io
ho vinto e siedo con il Padre mio sul suo trono.
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese"". (Ap 3, 17-22)
Nell’ascolto di questa Parola tracciamo questi giorni!!!
Non abbiamo solo un Santo da portare in processione, non abbiamo solo una vara da circondare di fiori, non abbiamo solo giochi d’artificio per colorare il cielo: abbiamo piuttosto “un invito”
a lasciarci infuocare dallo Spirito Santo!!!
“Grazie allo Spirito Santo i cuori si elevano in alto, i deboli vengono condotti per mano, i forti giungono alla perfezione.
Egli risplende su coloro che si sono purificati da ogni bruttura
e li rende spirituali per mezzo della comunione che hanno con lui.
(San Basilio).
Badiavecchia 2 Luglio 2025 P Mario Salvatore Oliva
non c’è potenza che possa cambiare i nostri sguardi,
non c’è suono che possa penetrare le nostre orecchie,
non c’è annuncio che possa spezzare le catene che ci tengono!!!
...LA RADICALITÀ DELLA CONVERSIONE!!!
l’abbiamo annacquata con l’inclusione;
con l’abituarci alle mode; con le mezze parole
per non urtare le sensibilità, o meglio, per non mettere
a rischio le nostre sicurezze; con il politicamente
corretto; con l’ambiguità delle parole dette e contradette, per non urtare i potenti e le istituzioni di turno;
barattando verità non negoziabili;
accomodandoci su stili di vita che calpestano il Vangelo, come la convivenza, giustificando ogni divorzio
e ogni adulterio; dando il volto alle nostre diocesi quello stesso di un azienda che deve far quadrare i conti…
… NON PUÒ COMPIERSI LA PAROLA!!!
Il principe di questo mondo ha ben incatenato i nostri piedi dentro le prigioni di un mondo consumista, cementandole con la più sofisticata delle sue opere quella dell’intelligenza artificiale, togliendo definitivamente ogni anima e spirito ad ogni cosa: illusi dall’immagine, nella menzogna di quanto ormai ci domina, l’unica cosa che percepiamo è l’infelicità che ci abita e ci domina, senza più via di uscita…
Se vivi fuori dello Spirito non potrai separartene, come non riuscirai a separare la luce da quanto vedi.
È impossibile infatti vedere l'immagine di Dio invisibile, se non nell'illuminazione dello Spirito.
Chi fissa gli occhi sull'immagine, è incapace di separare la luce dall'immagine,
poiché quel che fa vedere un oggetto necessariamente si vede insieme con esso.
Nello Spirito che ci illumina noi vediamo lo splendore della gloria di Dio. Attraverso il Figlio, impronta dell'essere divino, risaliamo a colui al quale impronta e sigillo appartengono,
e al quale l'una e l'altro sono perfettamente uguali. (San Basilio).
Il dramma di quanto accadde in quella Sinagoga di Cafarnao (Lc 4) è sotto gli occhi di tutti, è il dramma delle nostre Chiese che tirano a campare mentre si apre il tour estivo dello spettacolo, pronti a pubblicare “selfie”, scene di “tiktok”, “storie” che scorrono sull’ipocrisia più sfacciata che mai.
Gesù ha già da tempo scosso la polvere dalle sue scarpe e se n’è andato altrove!!! (Lc 9,15)
Di Lui nemmeno più il profumo nelle nostre chiese sostituito da preziosi incensi, super raffinati, che possono solo soffocare la puzza delle nostre incoerenze, della putrefazione dei nostri fallimenti che, dopo cresime e prime comunioni, sono solo loro rimasti, insieme alla polvere ormai pietrificata che ha preso il posto nei bachi delle nostre chiese, mentre tutti in vacanza.
“Tu dici: Sono ricco, mi sono arricchito, non ho bisogno di nulla. Ma non sai di essere un infelice,
un miserabile, un povero, cieco e nudo. Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per
diventare ricco, e abiti bianchi per vestirti e perché non appaia la tua vergognosa nudità,
e collirio per ungerti gli occhi e recuperare la vista. Io, tutti quelli che amo,
li rimprovero e li educo. Sii dunque zelante e convèrtiti.
Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce
e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me.
Il vincitore lo farò sedere con me, sul mio trono, come anche io
ho vinto e siedo con il Padre mio sul suo trono.
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese"". (Ap 3, 17-22)
Nell’ascolto di questa Parola tracciamo questi giorni!!!
Non abbiamo solo un Santo da portare in processione, non abbiamo solo una vara da circondare di fiori, non abbiamo solo giochi d’artificio per colorare il cielo: abbiamo piuttosto “un invito”
a lasciarci infuocare dallo Spirito Santo!!!
“Grazie allo Spirito Santo i cuori si elevano in alto, i deboli vengono condotti per mano, i forti giungono alla perfezione.
Egli risplende su coloro che si sono purificati da ogni bruttura
e li rende spirituali per mezzo della comunione che hanno con lui.
(San Basilio).
Badiavecchia 2 Luglio 2025 P Mario Salvatore Oliva