Epistolario



Con S. UGO vestiti di Bianco alla Festa di Nozze

Ugo un uomo vestito di Bianco!!!
… mentre l’Europa è ridotta ad mucchio di stracci
col marchio delle grandi firme di un mondo occidentale che si definisce internazionale, ormai dentro limitati confini, deriso da una grande fetta di mondo che non lo considera affatto. Con presunzione vorrebbe farci ingoiare un ideologia democratica mentre i vocaboli della pace vengono subito smascherati da una dittatura bellica assetata di guerre, che a forza di inoculare, calpestando ogni libertà e ogni dignità, come atto d’amore, non può più nascondere le sue menzogne, così evidenti nell’agenda 2030, agenda che prevede di ridurre la pensione a quanti si ostinano a non morire, tutto sempre per il nostro bene,
...e andrà tutto bene!!!

Gli eventi avversi del vaccino rimangono sul bugiardino, ma tu non lo devi sapere, la sterilità avanza, ma è una teoria dei negazionisti, una fetta di un umanità viene ridotta, siamo troppi e inquiniamo il pianeta.
In atto e sotto gli occhi di tutti c’è la devastazione dell’umano!!!
L’intelligenza artificiale avanza, i giovani anestetizzati, vengono cibati da una cultura insapore, e ipnotizzati dai banchieri sono li a vegliare tutta la notte pronti per l’ultimo iphone per ricevere le ultime pezze da cucire nel fondo schiena, quando, ormai persi negli escrementi di una vita vuota e senza senso, si prepareranno per l’ultimo viaggio verso l’inceneritore.
Tanto quale fine può fare una vita passata nella spazzatura?

Di quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare, mentre tutte le cose
apertamente condannate sono rivelate dalla luce: tutto quello che si manifesta è luce.
Per questo è detto: "Svégliati, tu che dormi, risorgi dai morti e Cristo ti illuminerà".
Fate dunque molta attenzione al vostro modo di vivere, comportandovi non da stolti ma da saggi,
facendo buon uso del tempo, perché i giorni sono cattivi. (Ef 5, 12-16).

Non è possibile dire: “si salvi chi può”,
non è possibile tacere davanti a questo crimine contro l’umanità,
non è possibile non farci il segno di croce davanti a tanto orrore e tanta devastazione,
non è possibile stare inermi davanti a dei cadaveri complici di questo clima
che per delle percentuali da 8 e da 5 abbiamo venduto la nostra fede al diavolo...
no non è più possibile stare inermi e in silenzio!!!

“Se sia giusto dinanzi a Dio obbedire a voi invece che a Dio, giudicatelo voi.
Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato". (Atti 4, 19-20).

Come ci siamo ridotti cristiani!!! Siamo stati mandati a chiamare quelli che stavano ai crocicchi delle strade, (Mt 22,9), quelli che alle 5 del pomeriggio (Mt 20,9), scartati da questa umanità e devastati da un vaccino infame sono stati marchiati con gli algoritmi della bestia (Ap 13,17)…
Dove vogliamo più andare imbrattati di tre micci, la cui tinta rossa porta il sangue di quei poveri innocenti calpestati, e fatti trattare male per una manciata di potere, vendendo l’anima al diavolo? Dove vogliamo più nasconderci? Sono crollati i pannelli che ci facevano stare sicuri dietro le quinte, i nostri sipari pastorali che si aprono e si chiudono su un palcoscenico, dove tutto si recita ma nulla sa di vero, sono al declino, non li segue più nessuno, il “the end” di una pellicola ormai consumata, ha conservato solo il ruggito del leone che richiama la giungla di una chiesa devastata e pronta a diventare deserta!!!
Già Bernardo guardando Ugo negli occhi aveva visto questi nostri tempi:
“È cosa buona per me, o Signore, piuttosto stringermi a te nella tribolazione,
averti con me nella fornace, che essere senza di te fosse pure in cielo” (S. Bernardo di Chiaravalle).
Non c’è più tempo "La festa di nozze è pronta!!!” (Mt 22,8).

Restauriamo questa Abbazia, allontaniamoci presto da questo mondo infame e corrotto, Ugo ci aspetta in Cappella con il suo Saio Bianco, ce n’è uno anche per te: lì tutto si riveste di Luce, lì le cose che stanno accadendo ci rendono consapevoli di ciò che dobbiamo fare, lì lo Spirito Santo ci fa sentire la voce di Gabriele che ci dice ancora “Rallegrati lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra” (Lc 1,26), lì senza paura con Maria, rivestiti di cielo e ammantati di blu, diremo ancora “ecco - i servi del Signore - avvenga per me secondo la tua parola" (Lc 1, 38), lì danzeremo  all’arrivo dello Sposo, con le lampade e l’olio abbondante della fede che farà brillare di luce questa notte (Mt25,10).       

    Badiavecchia 2 Ottobre 2023         P. Mario Salvatore Oliva



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CON SAN MARCO PER DIRE AI PRIGIONIERI: "USCITE", E A QUELLI CHE SONO NELLE TENEBRE: "VENITE FUORI". Is 49,9

Nella sua Parola danziamo con gioia alle Nozze dell’Agnello
In principio è la Parola…!!!
...energia divina, “Dio disse: "Sia la luce!". E la luce fu” (Gen 1,2),
e tutto iniziò ad esistere.

Parola che si diffonde, che arde nel cuore di chi è deluso, di chi ai crocicchi delle strade, ha capito che proprio, nel vortice di parole vuote, che di divino non hanno nulla, ha smarrito la sua esistenza, la sua identità, la sua libertà:
una democrazia le cui lettere trovano la loro genesi nel vocabolario del ricatto; una misericordia dove il soggetto non ha nessuna connessione con il complemento oggetto, anzi,  solo l’oggetto subdolo della confusione, al punto di dire alla Murgia, spietata abortista, prega per noi.
Quale parola, che porta in sé un tornaconto, che sporca di compromessi non guarda in faccia a nessuno, può avere qualcosa in comune con quella vera che pone in esistenza tutte le cose?  
E’ sotto gli occhi di tutti la devastazione in azione, da un secolo e più, di un atlantismo, che ha forza di menzogne, e di guerre, domina, opprime, censura, ci rende schiavi, poveri, senza nessuna dignità, pronta ad avanzare nella sua agenda, pronta a innescare, dentro una normalità quotidiana, un’altra ingegnata menzogna, quella della morte assistita, dell’eutanasia, sempre per il nostro bene, per amore del pianeta e del clima. Non sarà una novità che la troveremo in classifica tra le più importanti virtù, né provocherà stupore, tra i mascherati credenti,  trovarla in mezzo alle  virtù teologali: chi genera figli è infatti un irresponsabile, chi porta avanti gravidanze, di essere umani fuori classifica, contribuisce allo spreco, e chi non si elimina quando è malato, è un criminale che devasta la sanità, la quale, definendo malati non chi ha un sintomo ma chi è positivo al test, può mettere a riparo i suo notevoli guadagni.
Devono essere eliminatati, fatti fuori il più presto possibile,
censurati, etichettati anti sistema, irresponsabili novax,
chi non si piega a questa pornografia di parole che devastano l’umano!!!  

Ma Dio disse: "Facciamo l'uomo a nostra immagine” (Gen 1,26),
...un invito a nozze: “ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto” (Lc 24,46).
Vestiti dello Spirito che ci unisce a Lui si dissolve ogni paura, ogni terrore, ogni menzogna, partecipi di questa forza divina veniamo rivestiti dell’abito nuziale, come Marco  e di quanti sono “passati attraverso la grande tribolazione che hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell'Agnello” (Ap 7,13-14). Indicatori di un mondo vero, non di un illusione green, per incidere con lo stesso Sangue,  la stessa Parola che Salva il mondo:
 “La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio;
essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito,
fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore” (Eb 4,12).

… è morendo che si rinasce, e donando che si riceve, è marcendo che si dona vita: non c'è nessun corpo da disinfettare, ma c'è un anima da liberare da questi infami che, col potere opprimono e sottomettono i poveri. Non c'è nessuna Greta che deve mascherare i veri fautori di ogni devastazione del pianeta, ma solo dei gretini, fieri del loro 110 e lode sulla tesi dell’agenda 2030, che devono svegliarsi da un ipnosi devastante.
“In lui anche voi, dopo avere ascoltato la parola della verità,
il Vangelo della vostra salvezza, e avere in esso creduto, avete
ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso,”
(Ef 1, 13).
Torni Marco, in questa Festa a farvelo a renderci “consapevoli”: che non c'è un corpo da salvare, ne una pace da costruire diffondendo le armi, ne un clima da usare per sopprimere l’umanità!!!
Torni Orietta a ad inciderlo sulle nostre imperterrite religiosità vuote e senza vestito: “Solo questa Parola può liberarci dalla condanna di uomini peccatori” (Orietta).
“Ai prigionieri: «Uscite», e a quelli che sono nelle tenebre: «Venite fuori» (Is 49,9). Con San Marco a voi questo invito di Nozze!!!

      Lourdes  17 Agosto 2023             P. Mario Salvatore Oliva

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San Basilio RINNOVARVI NELLO SPIRITO DELLA VOSTRA MENTE E RIVESTIRE L’UOMO NUOVO Ef 4, 23-24

Vestiti dello Spirito andiamo alle nozze
Quando riceviamo un invito spesso non trova casa la gioia di essere stati scelti, amati, ma piuttosto l’angoscia del regalo, la disperazione del vestito dentro il vortice soffocante delle misure sociali che nel dettame delle tradizioni, impone e obbliga regole e costumi risucchiati da un materialismo che fa da animatore, mentre il nostro campo e i nostri affari (Mt 22,6), che ci portano lontani dal vero banchetto, ci vestino di ipocrisia per porci sui nuovi palcoscenici multimediali, tra le reels di tik tok, le diapositive di instagram, e il “cuttiglio” di facebook:
sotto questa coltre si nasconde un ammasso di macerie!!!
E’ ormai sotto gli occhi di tutti questo cristianesimo occidentale in frantumi che cerca di sopravvivere ai continui infarti, dentro continui fallimenti di una rianimazione che le ha tentate tutte: obblighi, imposizioni, ricatti. L’unico a vivere vivo e vegeto è il direttore d’orchestra del tornaconto!!!
La storia si ripete!!!
Luglio è arrivato, sono ormai agli sgoccioli le ultime parate del ristorante, della mostra dei regali, - ancora manchiamo noi - soddisfatti però sono gli incassi delle banche che con il torchio delle cambiali  ci tengono a bada attaccandoci agli antidepressivi per aiutare i loro fratelli delle case farmaceutiche. Anche noi preti, sempre stanchi, infondo non ci possiamo lamentare, se pur torna il deserto, è una buona opportunità per un meritato riposo, dopo averci guadagnato qualcosina possiamo godere di qualche celebrazione in meno, insieme alle felici vacanze, tanto c’è tempo per la fede, per amare, per un po’ di passione.
Cosa vogliamo infatti che cambi se i nostri cuori battono sui nostri campi, quelli del latino dove andiamo in estasi, o quelli della messa rock che ci fa diventare una star, o sui nostri affari quelli dove abbiamo investito costosi filatteri e preziose frange, (Mt 23,5), insieme a ricami lussuosi che fanno un baffo alle firme di valentino e di armani. Cosa vogliamo infatti che cambi se sui campi dell’arcobaleno contiamo i generi nuovi: infatti cari fratelli e sorelle ora che alla f si è aggiunta la s aspettiamoci altre lettere.
Dobbiamo essere sinceri  cambiando l'ordine degli addendi, la somma non cambia, né una croce di legno, né quella di oro, né andare sulla sedia gestatoria e né andare su una utilitaria.
Era così anche ai tempi di San Basilio, ariani, pseudo cristiani, concili dove tra interessi politici e scontri tra partiti si scagliavano anatemi e c’era però chi cercava rifugio, lontano da questo mondo, nei monasteri, per vivere lontani da ogni tradimento.
Dio ha dato all’uomo il dono dello Spirito: non c’è altro fuoco che può far divampare la fede, non c’è altro vento che può farci andare liberi, non c’è rugiada che può dare vita alla nostra aridità, non c’è altra colomba che può indicarci che il diluvio è cessato ed è tornata la pace, non c’è altro soffio che entrando nelle narici di questo ammasso di fango, che ci avvolge, ci fa diventare essere vivente!!!
Dai crocicchi delle strade, (Mt 22,9) svegli finalmente dal torpore e dal sonno di questa notte infame, dove ci hanno anestetizzato tutti, nell’ipnosi di una omologazione pronta per l’ultima follia quella di chippare i nostri neuroni, spuntano loro i disobbedienti civili, gli obiettori di coscienza, che liberi da ogni paura si muovono verso queste nozze per ricevere il regalo più bello: sappiamo infatti che, quando sarà distrutta la nostra dimora terrena, che è come una tenda, riceveremo da Dio un'abitazione, una dimora non costruita da mani d'uomo, eterna, nei cieli. Perciò, in questa condizione, noi gemiamo e desideriamo rivestirci della nostra abitazione celeste purché siamo trovati vestiti, non nudi. In realtà quanti siamo in questa tenda sospiriamo come sotto un peso, perché non vogliamo essere spogliati ma rivestiti, affinché ciò che è mortale venga assorbito dalla vita. E chi ci ha fatti proprio per questo è Dio, che ci ha dato la caparra dello Spirito.  (2Cor 5,1-5).
Dai crocicchi delle strade ogni rito diventa simbolo di una liturgia vera, è da li che il dito piegato (affresco della cappella sistina) si distende verso quello dritto di Dio: più nessuno ci detterà regole, più nessuno ci presenterà campi ed affari sporchi, liberi abitiamo la basiliade dell’amore, ospedali nuovi per curare lo spirito e l’anima, generando vita, resurrezione, luce, strade nuove, smascherando per sempre questi operatori della menzogna e dell’iniquità che ormai hanno i giorni contati.
A Te allora “consapevole” di questo invito, ti aspettiamo in piazza, tra un panino e un arancino, chissà se avrai un pò di fame e sete di verità, chissà se proprio lì dove tutte le strade si incrociano ne prenderemo una, non per svoltare verso la Chiesa ma per dare una svolta alla nostra vita???
Ora che l’invito è giunto al destinatario, e il banchetto di festa è pronto: vestiti dello Spirito andiamo alle nozze:
lo Sposo è con noi per darci il dono di diventare Dio per grazia!!!

      Castanea  26 Giugno 2023             P. Mario Salvatore Oliva



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BUONA PENTECOSTE!!! ...CON L’ABITO NUZIALE ALLE NOZZE DELL’AGNELLO

Rivestiti di potenza dall’alto!!!
    Siamo dentro questo vortice di delirio che circonda il mondo contemporaneo, o almeno quel piccolo ed insignificante mondo occidentale che si definisce  internazionale, in cui non c’è nulla di vero se non l’intento di confonderci ed oscurare la sua ormai critica esistenza in declino abbandonato dall’intero mondo. E noi cristiani di questa fascia di terra di cui condividiamo la stessa sorte, risucchiati dentro questo buco nero dove non solo abbiamo rifiutato l’invito alle nozze (Mt 22), ma ci godiamo indifferenti lo spettacolo di Suor Rosalina attaccata dalla tv La7, definita un mostro di umanità e la comunità Shalom un orrore di violenza, poiché ha osato opporsi al sistema che ha imposto lockdown ed un vaccino disumano che sta seminando morte ovunque, non ultimo, fra' Daniele Reitano.
Il deserto nelle nostre Chiese è ormai evidente, diventate meta di turisti, che tra un biglietto di ingresso e una guida turistica distruggono per sempre quella linfa di soffio che dall’alto aveva creato tutto questo per elevare lo spirito, ora però in mano al principe di questo mondo fa girare un grande affare economico. Anche lo spettacolo, dei nostri scenari folcloristici e tradizionali, visto il giro di affari insostenibile, si sta riducendo, e nell’intento di salvare capre e cavoli, da una prima comunione si è passati direttamente alla cresima, con il beneplacito di quanti fanno fatica a fine mese: ma pur cambiando l'ordine degli addendi dell’addizione, la somma non cambia!!! Con questo vuoto esistenziale, ricamiamo così a dismisura, rocchetti pizzi e merletti, attorno a riti senz’anima pronti a consegnarsi all’intelligenza artificiale che li terrà in vita per emozionare i nostalgici, e tra nenie gregoriane e linguaggi incomprensibili, al grido la messa è finita, sfuma l’ebrezza di un istante e continua il dramma della nostra depressione cronica, nella consolante illusione che “allargando i filattèri e allungando le frange” (Mt 23,5)  cambi qualcosa mentre  incattiviti, in questa solitudine estrema, buttiamo veleno verso chi osa dissentirci.

Ai crocicchi delle strade però c’è Lui lo Spirito, che soffia,
vento gagliardo che apre le porte, rompe i sistemi multimediali della menzogna
e con la forza liberante suscita il coraggio di un esercito che non si allinea, che non si piega,
che libero non si lascia confondere, per quanto censurato avanza,
bombardato riprende sempre più vita!!!


Ti farò mia sposa per sempre,
ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto,
nell'amore e nella benevolenza, ti farò mia sposa
nella fedeltà e tu conoscerai il Signore.
E avverrà, in quel giorno - oracolo del Signore -
io risponderò al cielo ed esso risponderà alla terra;
la terra risponderà al grano, al vino nuovo e all'olio
e questi risponderanno a Izreèl.
Io li seminerò di nuovo per me nel paese
e amerò Non-amata,
e a Non-popolo-mio dirò: "Popolo mio". (Os 2, 22-25)


Rivestiti di potenza dall’alto (Lc 24,49), avanza la Chiesa, che grazie a tutto ciò si purifica e si rinnova per uscire da questi cenacoli colmi di paura dove credeva di rimanere al sicuro nelle braccia dei suoi amanti che l’hanno imbrattata di mascherine e di disinfettanti togliendole il vestito autentico della fede che non conosce scienza e che ne basta quanto un granello di senape per spostare le montagne (Mt 17,2).
Ed ecco che spinta dallo Spirito di fuoco che divampa, si fondono le trincee della difesa e vengono bruciati i vestiti lacerati dalla prostituzione decorati con il marchio della bestia, del green pass e dell’inoculazione forzata (Ap 13,16-18).

E’ lo Spirito che fa vibrare nel cuore di tanta miseria
l’intero capolavoro della salvezza:
“Di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote. (Lc 1,50-53)
Ora più che mai siamo testimoni della sua presenza,
ora più che mai siamo chiamati
a dare testimonianza della nostra Fede!!!


Non lasciamoci confondere (Papa Benedetto XVI), per non finire come quel tale senza l’abito nuziale gettato fuori: “Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. Tu dici: Sono ricco, mi sono arricchito, non ho bisogno di nulla. Ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo. Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco, e abiti bianchi per vestirti e perché non appaia la tua vergognosa nudità, e collirio per ungerti gli occhi e recuperare la vista. (Ap 3-15-18) Scartati da questo mondo avanziamo senza paura, non per fare una chiesa diversa anche perchè “sarebbe la nostra e non quella di Cristo” (Carlo Carretto), ma dentro questa Chiesa, piena di debolezze e di contraddizioni che Cristo ha adornato di misericordia e di bellezza. Rivestiti dell’abito nuziale, reso candido nel sangue dell'Agnello, entriamo così alle nozze, purificati attraverso la tribolazione. (Ap 7, 13-15).
Rimaniamo saldi famiglie che con fatica non ci omologhiamo a questo mondo infame che afferma che la Legge 194 sull’aborto rappresenta un “pilastro della nostra vita sociale”, (Mons. Paglia), che “garantisce una traduzione laica importante” (Cardinale Zuppi), che chiama progresso l’eutanasia, intelligenza artificiale che distrugge l’umano e lo spirito, decretando generi, imponendo il pensiero unico mentre, sotto la coltre della democrazia e della misericordia si nasconde la più spietata dittatura ideologica mai esistita e il più feroce sistema che elimina quanti non si allineano.
Non abbiamo paura suoi ministri, non soffochiamo lo spirito che ci ha colmato dei suoi carismi, non soffochiamolo con la stanchezza spirituale, con l’apatia delle nostre liturgie tirate per forza e con l’orologio puntato, con la nostra mancanza di creatività. Prendiamo le armi indossiamo l'armatura di Dio per poter resistere alle insidie del diavolo. La nostra battaglia infatti non è contro la carne e il sangue, ma contro i Principati e le Potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti. (Ef 6,11-12)
Buona Pentecoste!!! “Voi infatti siete figli di Dio mediante la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo” (Gal 3,26-27).

Dai crocicchi delle strade, con l’abito nuziale,
fuori da tutti i sistemi di questo mondo,
danziamo e cantiamo di gioia nello Spirito
che fa nuove tutte le cose (Ap 21,5) .


   Badiavecchia 23 Maggio 2023             P. Mario Salvatore Oliva



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BUONA PASQUA!!! ...ABBANDONIAMO IN FRETTA IL SEPOLCRO

Hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello!!!
Sulle alture di cartone di un mondo infame, in una corsa frenetica verso il nulla, si consuma il delirio di onnipotenza tracciato da un’agenda di quattro ricconi, che senza guardare in faccia niente e nessuno, portano avanti tenendoci tutti sotto il pugno di un invisibile algoritmo, che addormenta, che distrae, che crea dipendenza: tra un tiktok e l’altro, tra una risata ed un like da cliccare, veniamo punturati con sistemi sofisticati, pic indolor!!!
Senza consapevolezza un veleno lento ci abitua, e dopo averci omologato togliendo ogni genere,
ci deposita nella discarica finale di un inceneritore studiato per non lasciare più traccia di una unicità pericolosa
che possa risuscitare qualcuno:

    ...lento come due uomini che si baciano, lento come gli spot che compaiono sui nostri piccoli schermi invasivi, senza mai averle richieste e senza nessuna libertà di scelta, dove invitano gli “etero” ad andare in vacanza piuttosto che fare figli e noi a batterci per gli “lgbt” poverini, affinché possano ottenerli dagli uteri in affitto, dove girano affari da capogiro;
...lento come un certa moda che parla di benedizioni aperte a tutti i generi, di assoluzioni senza nessuna conversione e pentimento, di comunioni eucaristiche come pop corn e patatine, a chi offre di più;
...lento come una misericordia, che come il prezzemolo ci sta dappertutto, ma senza il minimo senso della giustizia, come afferma il vescovo Daniel Fernández.
I quattro ricconi però si sono dimenticati che gli è scappata di mano “l’impostura peggiore”,  - come l’hanno definita loro - quando hanno ordinato: “la tomba venga vigilata fino al terzo giorno, perché non arrivino i suoi discepoli, lo rubino e poi dicano al popolo: "È risorto dai morti"!” (Mt 27,64).
Sfugge ancora, poveri illusi, fabbricanti di museruole, che come mi ha proposto qualcuno la domenica delle palme, è buona per me che me la metto!!!
“Vi fu un gran terremoto. Un angelo del Signore, infatti, sceso dal cielo, si avvicinò, rotolò la pietra
e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come folgore e il suo vestito bianco come neve.
Per lo spavento che ebbero di lui, le guardie furono scosse e rimasero come morte.
L'angelo disse alle donne: "Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso.
Non è qui. È risorto!!! (Mt 28,2-5)

Non abbiate paura ormai non possono più fare nulla!!!
Qualche saggio ricorda che il principe di questo mondo ha fatto le pentole ma ha dimenticato i coperchi e aggiungo che nonostante le ha rinforzate, creandole pentole a pressione, sigillando la pietra, sono esplose.
I castelli di sabbia si frantumano, le loro mani sono riconoscibili, grondano di sangue, i loro capi firmati sono così evidenti che portano le firme di soprusi, di pizzi che come vampiri hanno succhiato dalle tasche di poveri fratelli, che pur di cercare un po'’ di salute si sono tolti tutto quello che avevano; le lacrime di tante madri, per quanto censurate dai media non possono più nascondere gli eventi avversi da vaccino insieme alla menzogna sventolata in questi due anni. Sono quelli dalle mani pulite, con un catino sempre a portata di mano, firmato “Pilato” , timbro di garanzia e riconoscimento.
"Lazzaro, vieni fuori!" (Gv 11,43).

Con il reddito di cittadinanza ci siamo a abituati a vivere bene dentro questo sepolcro, “ma mandiamo cattivo odore” di putrefazione: l’odore nauseante delle nostre scelte sbagliate, di matrimoni falliti costruiti sulle sabbie mobili dell’egoismo e dei risentimenti; poveri illusi che credono che cambiando sponda d’identità le fragranze migliorano, ma cosa può mai dimorare in una tomba se non la morte, l’angoscia, la disperazione?, Gli escrementi di un porcile sono più sopportabili a confronto.
La Pietra sigillata non c’è più da duemila anni!!!
Caro Tommaso, che ci rappresenti tutti, noi vigliacchi nascosti dietro di te, ricordacelo ancora che quelle ferite le hai viste e le hai toccate, emanano un fiume di vita per chiunque crede e cerca come Te. (Gv 20,27)
Nei cunicoli di questo sepolcro, quando finalmente saremo “consapevoli”
che fuori c’è un bacchetto di nozze e lo Sposo ci ha invitati tutti, le bende
dei nostri affari sporchi e delle cose accumulate, come nelle tombe degli egiziani,
si scioglieranno e liberi dai disinfettanti che hanno ucciso la voglia di donare e di osare,
potremo andare senza più ostacoli e senza più paura, svestiti dell'uomo vecchio
con le sue azioni, rivestiti del nuovo, dell’abito nuziale  che si rinnova per una piena
conoscenza, ad immagine di Colui che lo ha creato (Col 3,9-10),

accanto a nuovi martiri, come  Julian Assange, e tutti quelli che abitano ai crocicchi
delle strade, introdotti alle nozze dell’Agnello, al grido dello Sposo:
“Io sono l'Alfa e l'Omèga, il Primo e l'Ultimo, il Principio e la Fine.
Beati coloro che lavano le loro vesti per avere diritto all'albero della vita
e, attraverso le porte, entrare nella città. Fuori i cani, i maghi, gli immorali,
gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna. (Ap 22, 13-14)
Auguri a tutti quelli che già sono fuori e a quelli  che sono dentro i sistemi infami  di questo mondo: "Uscite", e a quelli che sono nelle tenebre: "Venite fuori". (Is 49, 9).

             San Basilio 3 Aprile 2023                  P. Mario Salvatore Oliva

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